mercoledì 21 dicembre 2011

SCATOLONI E FESTE NATALIZIE

Siamo agli sgoccioli: questa mattina due energumeni hanno riempito quattro misere scatole di cartone e se la sono filata in una mezz'ora al massimo. Fa un po' strano pensare che partiamo per tre anni ma ci portiamo poco piu' che una valigia a testa. Al momento l'unica differenza che avverto è che non ho piu' la macchinetta della Nespresso per farmi il caffè (quindi OVVIAMENTE mi è venuta una voglia pazzesca di farmene una tazzina....), ma tutto il resto resterà comunque qui.

Comunque sono in fase lacrimevole: ieri c'è stata la festa di Natale al nido di Maia e vedere quei piccini con la coroncina luccicosa e le maracas in mano che sventagliavano pericolosamente mi ha fatto quasi commuovere....

Oggi è la volta della festa di Alice, e secondo me ci sarà da quasi commuoversi. Sto pensando se andarci direttamente struccata perchè altrimenti - tra rimmel ed eye-liner - prevedo un disastro. Sai che imbarazzo salutare genitori e maestre con l'effetto Brandon Lee sul set de "Il corvo"?

giovedì 1 dicembre 2011

ZOOLANDER

Eureka! La scuola è tratta! L’uomo del monte ha detto si allo zoo!!! Tradotto significa che la scuola in cui andrà Alice sarà, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, la ridente Rainbow Bridge International School (per chi è curioso: http://www.rbischina.org/) che ha la particolarità di essere all’interno di un grande parco (quindi molto verde) e soprattutto all’interno dello Zoo di Shanghai. Tiro un sospiro di sollievo perché avevo già venduto la pelle prima dell’orso, dando alla peste - per ingolosirla un po’ - la certezza che si sarebbe trasferita in una scuola fichissima. Ora, io non so se lei adesso penserà di poter giocare con i panda e le zebre, anziché con Ginevra o Filippo.

Spero di no, altrimenti ho un altro problema….

P.S. Di recente ho scoperto che:

1. buongiorno in cinese si dice Ni-hao
2. è importante pronunciare hao facendo sentire l’acca
3. in cinese Ni ao vuol dire ca….o

Già mi vedo a salutare i nuovi colleghi di Andrea: “Ca….o, piacere Giovanna…”

mercoledì 16 novembre 2011

BUROCRAZIE

Un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per la donna e la prole: questa mattina LE PRATICHE PER IL PASSAPORTO. In realtà ha fatto tutto l'azienda del signor P. (il mio consorte, come lo chiama un'amica) quindi siamo andati solo noi "grandi" a Torino (anzi, nella questura del ridente hinterland torinese). Il problema è stato il seguente: non si puo' fare il passaporto alle bambine perchè le bambine non hanno un documento di identità.
Eh?
La domanda sorge spontanea: "Ma se avessi già un documento di identità valido per l'espatrio in Cina per le mie bambine oggi non sarei qui, non trova?".
Alla fine una strizzatina d'occhio del nostro uomo-factotumdellacittà-autista-maneggione fornito direttamente dalla società ha risolto la querelle.
Pero' il mondo è strano.....

martedì 18 ottobre 2011

UMAMI PERCHE’


UMAMI è il cosiddetto "quinto gusto", quel sapore nè dolce nè salato, nè acido nè amaro, che si identifica con il glutammato monosodico, il malefico aroma tipico della cucina asiatica. Quello che fa dire a tutti che il cibo cinese sa sempre della stessa cosa. Mi piace perchè suona un po' come MAMI, che è l'intercalare tipico della figlia che martella con le sue mille domande.
Rassume quindi in se' la mia prossima nuova dimensione: quella di mamma (con papà, beninteso) in trasferta per i prossimi 3 anni a Shanghai.


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